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Biodiversità

( 31 Agosto 2019 )

Progetti e interventi per favorire la connessione ecologica tra Parco delle Groane, Brughiera, Lura, Grugnotorto Villoresi, Nord Milano: aree di pregio naturalistico in un tessuto fortemente urbanizzato che necessitano di tutela costante e di sinergie per diventare risorsa sempre più percepita, valorizzata, condivisa e, soprattutto, conservata per le future generazioni.

Un impegno a 360 gradi, di fatto, per la biodiversità, di contrasto alla frammentazione dei siti e alla scomparsa di corridoi o varchi ecologici. È questo l'obiettivo messo in campo dal progetto "Fiume e parchi in rete", finanziato dal bando Capitale Naturale di Fondazione Cariplo con un finanziamento di 750mila euro per nuovi servizi a fine 2018. Il Parco delle Groane ne è capofila, con coinvolgimento delle altre aree di salvaguardia coinvolte e di Fla, Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Università degli studi di Pavia, Centro ricerche ecologiche e naturalistiche, Agenzia Innova21 e "il Giardino degli aromi".

Ma da dove si parte in questo enorme percorso, che è oggi in cammino e porterà sino al 2020 compreso? Dal presupposto che specie animali e vegetali sono minacciate dalla sempre più invasiva urbanizzazione, che sottrae habitat necessari alla loro sopravvivenza. E allora fare rete per generare interventi in grado di aumentare la qualità dell'ambiente, dell'aria, dell'acqua e in generale della vita dei cittadini che abitano questi luoghi, è ormai obiettivo imprescindibile.

La chiave di volta sono fiumi e parchi in rete, per erogare servizi ecosistemici a tutto il territorio, con un capitale naturale di biodiversità da conservare e incrementare per garantire le connessioni ecologiche. Ecco allora sei interventi che vanno nella direzione di dare stabilità agli ecosistemi anche in un'ottica di adattamento ai cambiamenti climatici.

Via libera allora alla "Connessione Groane-Brughiera" con la riqualificazione ambientale del bacino della zona umida di Lentate sul Seveso, l'imboschimento di un'area di proprietà dell'ente parco e la realizzazione di siepi di arbusti� e filari di piante con specie �tipiche locali lungo strade e piste ciclabili. Azioni anche sulla Connessione "Groane-Grugnotorto Villoresi" con il mantenimento e valorizzazione dello stretto corridoio presente lungo la tangenziale sud di Cesano Maderno, la rinaturalizzazione dell'alveo e delle sponde del torrente Seveso, il miglioramento di superfici boscate esistenti� e imboschimenti. E ancora gli interventi sulla "Connessione Groane-Parco Nord" con miglioramento forestale, contenimento delle specie alloctone vegetali e creazioni di habitat favorevoli ad anfibi e flora idrofila.

Per la "Connessione Groane-Lura" largo al consolidamento e rafforzamento delle opere già previste nel progetto della Greenway di Autostrada Pedemontana, con la creazione di habitat aperti� e luoghi per gli insetti impollinatori tipici delle zone agricole. E ancora il rimboschimento� sul margine est dell'area della Valle del Lura. Tra "Grugnotorto Villoresi e Parco Nord" ecco il recupero ambientale dell'ex cava di Nova Milanese, con zone umide per la riproduzione di anfibi, aree di sosta e rifugio per uccelli migratori e un percorso d'acqua a valenza faunistica, derivato dal canale Villoresi. Tra Parco Nord e Milano messa a dimora di siepi, controllo della vegetazione e costituzione di un'area boschiva con casse�e nido, mangiatoie, bat box specie vegetali autoctone attrattive.

A oggi tra Groane e Brughiera, è stato realizzato un nuovo bosco di circa 12.000 metri quadrati (1,2 ettari), in continuità con altre aree boscate. Sono state messe a dimora circa 2000 piantine forestali autoctone di diverse specie di essenze arboree (carpino bianco, acero campestre, rovere, frassino) e arbustive (corniolo, biancospino, evonimo). In quest'area l'intervento è affiancato dalla realizzazione di un nuovo percorso ciclabile che collega l'abitato di Birago a Cascina Mirabello a Lentate sul Seveso. Sempre a Lentate anche la riqualificazione del bacino della zona umida per mantenere le specie esistenti e per favorire la ricolonizzazione della salamandra pezzata, oggi presente nella Brughiera Briantea ma non nell'area Groane.

Tra gli obiettivi in corso il mantenimento, con valorizzazione, del corridoio verde lungo la tangenziale sud di Cesano Maderno, l'unica area ancora libera da edificazioni tra parco delle Groane e Grugnotorto, indispensabile per favorire la presenza di fauna terrestre e avifauna.

Interventi di miglioramento tra la pineta di Cesano e l'area di Traversagna a Senago, territorio con aree agricole e boschi di robinia in gran parte degradati.

Previsto un imboschimento con specie autoctone come quercia e carpino bianco e definizione di habitat favorevoli ad anfibi e flora idrofila. •

Fonte: Il Cittadino di Monza e Brianza
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