Ricordato il gesto eroico di Paolo Foglia

BEREGUARDO IL 15 AGOSTO DEL 2002 MORÌ PER PORTARE A RIVA TRE PERSONE

- BEREGUARDO - SONO trascorsi 17 anni da quell'infausto 15 agosto del 2002 che segnò la scomparsa di Paolo Foglia, di Bresso, morto dopo aver salvato tre persone: Eglison, bambino albanese di 10 anni, il padre del bimbo Shkelzen Jahelezi, e Raffaella Lippi, 31 anni, di Lacchiarella, che si erano tuffati per Eglison ma rischiavano essi stessi di morire. Sono passati anni, ma il ricordo di questo ragazzone, che anche il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi non esitò a definire «eroe civile», viene ricordato con passione dalle istituzioni e dalla famiglia. Anche quest'anno una delegazione di Bresso, capitanata dal vicesindaco Roberto Cristofoli e da un gruppo di Gev del Parco Nord, ha raggiunto Bereguardo, nel punto in cui Foglia si tuffò per tre volte portando in salvo un bambino e due adulti, prima di scomparire nell'abisso. Come ogni anno è stata deposta una corona al monumento realizzato in prossimità del ponte delle Barche ed è stata celebrata una messa alla presenza degli anziani genitori, della sorella e della nipote. Erano presenti anche le autorità dei Comuni di Bereguardo, Zerbolò.