IL PARASSITA
- SAN VITTORE OLONA - LA Popilia si diffonde anche nel parco Mulini. Il coleottero Popilia Japonica si sta diffondendo anche nell'area verde del parco sovra comunale. Originaria del Giappone, innocua per l'uomo e animali, nell'estate del 2014 questo insetto è arrivato in alcuni comuni della zona settentrionale della valle del Ticino e ha iniziato anche qui a nutrirsi nello stadio di adulto di foglie di quasi trecento specie vegetali. Tra le specie più colpite: acero, glicine, rosa, rovo, tiglio, olmo, mais, melo, pesco, soia e vite. Lo scorso anno aveva mangiato e distrutto la vite dell'itinerario virgiliano in via virgilio a Parabiago. QUEST'ANNO il servizio fitosanitario di Ersaf ha posizionato anche nel parco Mulini numerose trappole con insetticida per catturarne il maggior numero possibile. La presenza di questo insetto nel parco non è considerata causale dagli esperti. «Qui ci sono gli antichissimi prati irrigui, veri monumenti del paesaggio della nostra zona - spiegano gli esperti dell'ecomuseo di Parabiago -. La larva di Popilia si nutre delle radici dei prati e, quindi, li potrebbe gravemente danneggiare. Da questi prati si produce il fieno per le mucche da latte delle aziende agricole del Parco. Ch.S.