La riserva "Le Bine" torna a nuova vita: ecco i primi animali

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ACQUANEGRA SUL CHIESE. Si sono conclusi i lavori per la riqualificazione della riserva naturale "Le Bine". Nelle ultime settimane sono state ultimate le operazioni per la realizzazione di interventi mirati all'incremento e alla tutela della biodiversità nella lanca presente nella riserva naturale che tocca anche il territorio del comune di Acquanegra sul Chiese. Si è trattato di un intervento organico di riqualificazione di una porzione di lanca agendo su un primo lotto funzionale. Di cosa si tratta? Del ringiovanimento della lanca attraverso l'espurgo dei sedimenti per aumentarne la capacità di invaso e garantire così un ambiente adatto sia per le specie animali che vegetali. Obiettivo finale dell'iniziativa: conservare gli habitat prioritari. A tale scopo sono state quindi messe a dimora siepi e filari per schermare la lanca rispetto alla strada provinciale e si è intervenuti sul canale che collega la lanca al fiume Oglio in modo da migliorarne la connessione e consentire una più attenta regolazione dei livelli idrometrici. L'area "Le Bine", inserita nel contesto del parco Oglio Sud, come molte aree protette di pianura, è caratterizzata da una ridotta dimensione e dall'isolamento geografico. Due fattori che limitano fortemente il regolare evolversi dei processi naturali e la possibilità di ospitare determinate specie. Per superare questi ostacoli, è nato il progetto di rinaturalizzazione che prevede l'ampliamento delle zone umide delle fasce boscate e la riduzione dell'impatto ambientale delle colture. Benché ci vorranno alcuni anni perché questi terreni si naturalizzino completamente, già molti animali li frequentano e i primi rimboschimenti cominciano ad assumere l'aspetto di un giovane bosco. Questo intervento è inserito nel maxi progetto «Ecopay Connect 2020» che vede come capofila il Parco del Mincio in partenariato con Parco Alto Garda Bresciano, Parco Oglio Sud e Parco Oglio Nord. Un programma che prevede, grazie ad un budget di 1.060.000 euro di cui 750mila da Fondazione Cariplo, una serie di azioni per migliorare e valorizzare la rete ecologica legata soprattutto ad ambienti acquatici del complesso Garda-Mincio-Oglio e, più in generale, per potenziare il capitale naturale della Lombardia orientale. --Valerio Morabito