NELLE ALTRE ZONE DA VILLAPIZZONE A PIAZZALE LUGANO
- MILANO - «È PIENO DI BAMBINI e ragazzi che giocano nel verde, è meraviglioso». Lo dice una cittadina, stupita ieri mattina nel vedere decine di giovanissimi degli oratori della zona radunati al parco Testori, quartiere Villapizzone, fino a qualche anno fa meta di feste abusive e luogo di bivacchi poco graditi ai residenti. La situazione è migliorata con la posa di una cancellata tutt'attorno all'area. «Peccato che i problemi si siano spostati altrove, per esempio in via Cretese e attorno alla fontana di via Mantegazza, che peraltro ora è a secco», le proteste degli abitanti. Ogni estate lo stesso copione, che prende il «la» da assembramenti nei polmoni verdi e negli spiazzi pedonali, musica a palla, prati che diventano cimiteri di bottiglie e rifiuti vari. Un minimo comun denominatore che lega diversi quartieri. Pure a nord della città, «dove ora l'sos - spiega il presidente del Municipio 9 Giuseppe Lardieri - arriva in particolare da piazzale Lugano, preso d'assalto da centinaia di persone della comunità filippina soprattutto nei weekend. Abbiamo già organizzato dei presìdi in collaborazione con le forze dell'ordine e continueremo, ma puntiamo a far collocare una recinzione. Il costo è elevato, si aggira attorno ai 185mila euro, fuori budget per il Municipio, quindi dovremo trovare una soluzione o utilizzando oneri di urbanizzazione o chiedendo al Comune di finanziare una parte dell'intervento». Ma le richieste d'azione arrivano pure «dai cittadini che vivono attorno ad altri parchi: Cesare Pagani a Dergano, il parco delle Favole ad Affori, il parco Nord e non solo». Lo scorso anno, per mitigare i problemi, erano stati organizzati dei monitoraggi in collaborazione coi City Angels, «e abbiamo gettato le basi per siglare un patto coi consoli dei Paesi sudamericani, in modo che si diffondano le regole di convivenza civile». GRIDO D'AIUTO anche dal parco Lambro, teatro lo scorso 2 giugno di un'aggressione sfociata nell'omicidio di un 32enne peruviano. Marco Cagnolati, consigliere del Municipio 3 di Forza Italia, ripete che «il parco ogni domenica si trasforma in luogo di grigliate abusive, vendita di merce contraffatta e di cibo, location di eventi illegali. Chiedo che il parco venga controllato con presìdi fissi delle forze dell'ordine». Marianna Vazzana