Prove di emergenza

di LORENZO CRESPI - VARESE - UN INCENDIO boschivo sul versante nord del Campo dei Fiori. Dopo i roghi che hanno interessato l'area ad ottobre 2017 e a gennaio di quest'anno, le fiamme tornano a minacciare l'area del parco regionale, ma questa volta è solo finzione. È questo lo scenario che verrà riprodotto oggi nell'ambito di una maxi esercitazione organizzata nel Comune di Brinzio. Più di 200 i volontari coinvolti, a supporto di 60 professionisti in ambito sanitario, provenienti dalla Lombardia e da altre regioni. L'attività dell'area medica e veterinaria nella gestione delle emergenze è infatti il focus dell'evento formativo, che vede in queste ore il suo momento clou, che segue la parte teorica svolta negli scorsi giorni. Da mercoledì infatti veterinari, medici, biologi, chimici e funzionari sono di stanza nell'accampamento allestito ai piedi della montagna. Oltre a tutte le attività di gestione del campo, hanno seguito momenti formativi sulle tecniche operative da attuare in caso di emergenza incendio. Nozioni che oggi metteranno subito in pratica. L'esercitazione prevede lo scoppio di un incendio che a causa del forte vento si propaga velocemente, con il fronte del fuoco che arriva a minacciare due allevamenti agricoli. Gli operatori devono così evacuare il bestiame di due stalle, una situata a Brinzio e l'altra a Castello Cabiaglio. DURANTE le operazioni verrà simulata anche un'intossicazione alimentare nella cucina da campo. La simulazione terminerà domani con le attività di smontaggio. La lista degli enti coinvolti in queste giornate è davvero lunga: Provincia di Varese, Regione Lombardia, Comunità Montana Valli del Verbano, Parco Regionale Campo dei Fiori, Comune di Brinzio, Areu Varese, Vigili del Fuoco, Ats Insubria, Ana sezione Varese e Croce Rossa Italiana, comitato di Varese. «Riuscire a mettere insieme tutte queste realtà - commenta il consigliere provinciale con delega alla Protezione civile, Alberto Barcaro - è un valore aggiunto. Non solo quando c'è l'emergenza reale, ma anche in ambito di esercitazione abbiamo sempre risposte da tutti». L'obiettivo di un'iniziativa come quella odierna è preparare il personale veterinario a essere sempre pronto ad affrontare questo tipo di scenario e al tempo stesso formare anche i volontari di Protezione civile per coadiuvare al meglio i medici nelle operazioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA