Riappare l'orso a Tremalzo E stavolta il «selfie» è a colori

L'enclave di territorio compresa fra Tignale e Tremosine, si conferma a misura di orso. Nei giorni scorsi è stata documentata la quarta apparizione del plantigrado dalla fine del letargo. E stavolta le immagini scattate dalla fototrappola piazzata a Tremalzo sono a colori. Confrontandole con quelle in bianco e nero immortalate poche settimana dall'apparecchiatura piazzata a Tignale, sembrerebbe addirittura un esemplare diverso da quello che da circa tre mesi si aggira affamato nell'area del Parco dell'alto Garda. Solo la comparazione del dna individuato nei campioni di pelo ed escrementi Polizia provinciale potrà stabilire se si tratta dello stesso orso. Di certo si tratta di un maschio di circa quattro anni che supera abbondantemente il quintale di peso ed è gode di ottima salute. Il plantigrado sta dimostrando di trovarsi perfettamente a suo agio sugli altopiani alto gardesani, contravvenendo clamorosamente all'indole non stanziale della specie.L'ultima apparizione è avvenuta nella zona nord di Tremosine dalle parti di Tremalzo, area peraltro già interessata in passato da altri avvistamenti della specie, documentati da altre immagini di foto trappole notturne. Questa volta la particolarità è dovuta al fatto che l'orso è stato immortalato di giorno, verso il tramonto, mentre sta paciosamente mangiando del cibo scovato sul terreno. In precedenza, a metà maggio, l'animale, forse lo stesso, si era materializzato in località Volpera di Sermerio, qualche km più a sud, facendo irruzione in un filare di arnie di proprietà dell'azienda di Tremosine Apicoltura del Garda. L'orso aveva rovesciato quattro rifugi delle api, spargendo i telai fino ai bordi del bosco. Il banchetto venne completato la notte successiva, facendo incetta di miele nelle ultime due risparmiate in precedenza. Nel mezzo, l'ultima settimana di maggio, l'animale è stato filmato dalle foto trappole della Polizia provinciale posizionate nei pressi di un apiario privato in località Paül, in valle di Vione, a poca distanza dalla prima segnalazione di marzo in località Nangui. In quell'occasione aveva assaltato un pollaio e sbranato un'oca. Secondo la Polizia provinciale si tratta di un tranquillo esemplare maschio «in dispersione». Vagabondo o no, è certo ormai che negli ultimi anni tre o quattro anni il plantigrado ha fatto capolino da boschi e radure diverse volte, tra i comuni di Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale e, appunto Tremosine, certificando la meravigliosa ricchezza della biodiversità del parco dell'alto Garda bresciano.